IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto   che  il  consiglio  comunale  di  Santa  Flavia  (Palermo),
rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  26  novembre  1989,
presenta  collegamenti  diretti ed indiretti tra parte dei componenti
del consesso e la  criminalita'  organizzata  rilevati  con  rapporto
dell'Alto  commissario  per  il  coordinamento  della lotta contro la
delinquenza mafiosa e con  relazione  prefettizia  del  18  settembre
1991;
  Constatato  che  tali  collegamenti con la criminalita' organizzata
espongono  gli  amministratori  stessi  a  pressanti  condizionamenti
compromettendo  la  libera  determinazione dell'organo elettivo ed il
buon andamento dell'amministrazione di Santa Flavia;
  Constatato che la chiara contiguita' degli  amministratori  con  la
criminalita'  organizzata  arreca  grave  pregiudizio per lo stato di
sicurezza pubblica;
  Ritenuto che al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento e
deterioramento dell'amministrazione comunale si rende necessario  far
luogo  allo  scioglimento  degli  organi ordinari del comune di Santa
Flavia per il ripristino  dei  principi  democratici  e  di  liberta'
collettiva;
  Visto  l'art.  1  del  decreto-legge  31  maggio 1991, n. 164, come
convertito nella legge 22 luglio 1991, n. 221;
  Vista la relazione del prefetto di Palermo  n.  1193/9/Gab  del  18
settembre  1991 con la quale e' stato dato l'avvio alla procedura per
lo scioglimento del consiglio  comunale  di  Santa  Flavia  ai  sensi
dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 1991, n. 221;
  Vista  la  proposta  del  Ministro dell'interno la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30  settembre
1991,   alla   quale  ha  partecipato  il  presidente  della  regione
siciliana;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Santa Flavia e' sciolto per la  durata  di
diciotto mesi.